🙂 🙂 🙂
Buona domenica a tutti!
Provate a chiudere gli occhi e immaginate…
Si apre una porta d’ingresso, alla vostra destra un angolo dedicato ad un piccolo mercatino dell’usato di giochi e vecchi topolini, davanti a voi un bancone, sulla sinistra un passaggio ornato da una tenda a striscioline un po’ naif; entrate in una sala da pranzo con “putagè” e una parete ornata di tutto un po’…appesi, quadri e stickers di ogni tipo, qualche ornamento natalizio, molti colori…praticamente la casa dei nonni!
In questo ambiente informale, famigliare e decisamente alternativo rispetto ai classici ristoranti (e lo dico in maniera assolutamente positiva!) siamo andati a cena ieri sera.
Una grande tavola quadrata, una stanza tutta per noi (eravamo sei adulti e tre bambini) e uno spaventapasseri a farci compagnia! 
La moglie in cucina, il marito, molto gentile, a servire ai tavoli; un menù interessante, anche nell’aspetto grafico che rispecchia in pieno l’atmosfera casalinga 
ed è ricco di prodotti locali.
Da menù niente antipasti, e per fortuna dico io, così non mi sono lasciata tentare e sono passata direttamente al primo, perché volevo assolutamente mangiare i dolci!
Piatto forte della serata, stelle filanti tricolori 
, pasta all’uovo fatta in casa con zucca, spinaci e cioccolato ( da qui il nome), condita con noci e gorgonzola…buono, io questa volta ho assaggiato quasi dai piatti di tutti e concordo con il giudizio di Andrea.
I bocconcini di pollo alla valdostana dei bimbi morbidissimi, gli straccetti di vitello al pepe verde teneri e con un sughetto da leccarsi i baffi. Coniglio alla ligure ottimo 
, il mio riso spinaci e fontina delicato, una toma della Val Pellice gustosa, frittelle di zucca non unte e, a detta di Andrea, un flan di porri con bagna caoda paradisiaco 
, grazie ai mix del gusto delicato del flan e quello più saporito della bagna caoda…Mi mancano gli aggettivi!
Gran finale con i dolci…un tris con croquenbouche alle pere e cioccolato (bignè fatti in casa pieni di panna e sormontati da pere, cioccolato e colatina di caramello fatto al momento), tarte tatin di mele e millefoglie caramel…Me lo sono proprio goduto! e ho anche spiluccato un po’ di bunet…;-) 
Alla fine niente caffè ma un amaro offerto dalla casa.
Abbiamo fatto un unico conto e lo abbiamo diviso per tre: abbiamo pagato 47 euro a famiglia, comprese due bottiglie di acqua e un litro di vino dolcetto sfuso, ma come avete potuto leggere non ci siamo fatti mancare nulla!
Per concludere, vi lascio il menù…spero si legga! 
Siamo entrati con circospezione, siamo usciti con il sorriso sulle labbra!
adesso vi saluto…e vado a pranzo!!!Ih Ih Ih!!!!^_^
Bon appétit e…prendete appunti!
Odrie♥
Trattoria La Ghironda Via I° Maggio, 148, Luserna San Giovanni (TO) Tel. 0121/900229
Conosco un posticino ... appunti dei Collino - dove mangiare nel pinerolese 